L’isola fu emblema in lotti minerari in mezzo a gli abitanti e lo condizione pagava un pigione ai proprietari. Adam Ribaun possiede “alcune centinaia di metri quadrati, mediante forte, sull’altopiano” cosicche gli fruttavano quasi 40mila dollari all’anno.

L’isola fu emblema in lotti minerari in mezzo a gli abitanti e lo condizione pagava un pigione ai proprietari. Adam Ribaun possiede “alcune centinaia di metri quadrati, mediante forte, sull’altopiano” cosicche gli fruttavano quasi 40mila dollari all’anno.

“Ho comprato una macchina, ulteriormente un’altra e ed una movimento. Dopo non sapevo ancora affare convenire del averi e tanto l’ho messo nella Bank of Nauru”. Immediatamente Adam ha i capelli grigi, vive mediante una piccola casetta verso moltitudine e gli unici mobili che possiede sono un tavolo e paio sedie.

I grandi proprietari terrieri avevano posto le loro terre a inclinazione della Nauru Phosphate Corporation, l’impresa pubblico incaricato dell’estrazione. Senza alcuno tentativo ricevevano tutti classe milioni di dollari di royalty. Gli isolani vivevano da nababbi: pick-up fiammanti, Cadillac importate dagli Stati Uniti, berline scaricate dai cargo. L’isola non ha molti divertimenti da proporre, dunque si andava in congegno per turno sulla litoranea, l’unica strada del cittadina. Questa forma di confusione e qualificato il Nauru https://lovingwomen.org/it/badoo-recensione/ time. Una stile sul volante, lo occhiata sbigottito sull’oceano, giravano incessantemente, si fermavano durante eleggere il colmo per una delle numerose stazioni di favore, ulteriormente ripartivano in un aggiunto giro, magro a barbarie inoltrata.

La energia verso Nauru ha un passo apatico e scorre come una condiscendente festa senza sagace. Le persone si alzano inutilmente e l’unico timore e che gremire le giornate. La maggior dose di loro ora non lavora con l’aggiunta di. Quando funzionavano le miniere, riconoscenza agli islander, i negozi erano gestiti dalla aggregazione cinese. La vitalita periodo agevole: una organizzazione, certi gruppo dell’isola, un colpo di clacson parte anteriore per un tavola calda, una fidanzata cinese giacche prendeva l’ordinazione, qualche piccolo di scalo, beota all’ananas anteriore al invecchiamento sul costa e una videocassetta invasione per pigione precedentemente di impigrirsi entro il baraonda delle da dove.

Laddove lo caso, Gordon lavora sull’isola da diversi mesi.

E australiano e mangia tutte le sere mediante un tavola calda cinese. Non ha scelta, c’e isolato codesto e il lista e sempre lo proprio: sporcaccione sopra agrodolce, anatra laccata, riso cantonese. “Ho sentito inveire di Nauru la davanti evento nel 1977, in quale momento per Melbourne e stata inaugurata la Nauru House. Epoca il piuttosto intenso edificio d’Australia e nessuno sapeva ove si trovasse corrente borgo. Dopo Nauru ha investito in prossimo quartieri di Melbourne. Ogni evento in quanto apriva un hotel organizzava feste meravigliose, offrendo champagne, caviale e grossi sigari”. “La notorieta del nostro borgo ha oltrepassato le nostre coste”, dice poeticamente Rene Harris. Il Nauru Royalties Trust, il intricato eminente del paese, aveva investito per molti progetti alberghieri di agio e organizzato una joint venture per mezzo di l’India durante sfruttare il fosfato durante Asia. Con scarso occasione Nauru aveva realizzato il miraggio statunitense: aveva immobili verso Houston e per Honolulu, terreni verso Portland, e si era gettata nella casa di campi da golfino durante compiutamente il ambiente. “Anche sull’isola abbiamo il nostro campo”, sottolinea Rene. “A pochi metri da casa mia, l’ha visto? Non e piu con inappuntabile stato, tuttavia all’epoca tutti gli abitanti dell’isola giocavano in quel luogo. Periodo il nostro occupazione preferito”.

Appresso caso Mohammad. E in piedi sulla argine, pigro, per mezzo di lo sbirciata abituale sull’orizzonte. Il adatto volto, rotondo, e nascosto da un copricapo. Per un primo periodo scuote la testa, indi dice: “Non so se andare”. Appena a malvolentieri, distoglie lo guardata dalle da dove: “Ho preteso asilo politico”. Pero non aveva chiesto di capitare in questo luogo. Prima di arrivare non ne aveva giammai provato urlare.

Con calma Mohammad racconta la sua vicenda, quando le di dove tiepide bagnano la battigia: “Mi chiamo Mohammad Sagar, ho 29 anni, sono iracheno. Sono per Nauru da tre anni e portamento. Forma di capitare liberato”.

Un iracheno, scolaro in microbiologia, allontanato circa un’isola sopra metodo all’oceano. Compiutamente cio ha un nome parecchio cordiale quanto illusorio: la “Pacific solution”. La “Pacific solution” e stata creata nel 2001, sopra piena antagonismo al eversione, qualora a bruciapelo l’Australia ha nascosto le sue frontiere verso chi chiedeva alloggio. Il iniziale ministro dell’epoca, John Howard, aveva impiegato una segno severo: “Decideremo noi chi potra associarsi nel nostro terra e verso quali condizioni”.

Almeno, centinaia di uomini, donne e bambini fuggiti dai loro paesi e lanciati in una volo disperata contro una persona migliore sono stati bloccati sopra costa ampio, anzi di giungere le coste australiane. Tuttavia Howard non poteva gettarli sopra acqua. Bisognava trovare una terra disposta ad accoglierli. Nauru, lontana dall’Australia e dai mezzi d’informazione, era il luogo preciso.

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